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Ritrovato a Palermo il bambino di 10 anni che era scomparso

I carabinieri rintracciano a Palermo il bambino di 10 anni, di origini tunisine, che si era allontanato volontariamente da una comunità di S. Maria di Licodia, nella notte tra il 12 e il 13 marzo. Il piccolo sta bene ed è già rientrato nel centro in provincia di Catania. Indagini in corso per capire come sia arrivato a Palermo e con chi ha effettuato il viaggio

di Bruno Capanna -

E’ stato ritrovato dai carabinieri a Palermo, in buone condizioni di salute nei pressi della chiesa di Santa Chiara, Mohamed Khalifa, il bambino di 10 anni di origine tunisina che si era allontanato volontariamente nella notte tra il 12 e il 13 marzo scorsi da una comunità di S. Maria di Licodia, nel catanese, dove era stato inserito dopo essere sbarcato in Sicilia nel 2021 ed acquisito lo status di minore straniero non accompagnato.

Le ricerche sono state coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Catania e dal Prefetto etneo. Le indagini, avviate dai Carabinieri della stazione di S. Maria di Licodia, hanno permesso di accertare come il bambino, attraverso modalità sulle quali sono in corso approfondimenti da parte degli inquirenti, sia giunto nel capoluogo siciliano nella tarda serata di ieri. A quel punto i militari dell’Arma, acquisendo alcune conversazioni sul social media Instagram tra connazionali conoscenti del minore, hanno informato i colleghi di Palermo che, raggiunti dai carabinieri della Compagnia di Paternò, hanno trovato il bambino mentre si aggirava nei pressi di piazza Marina, impaurito ed infreddolito.

I sanitari che lo hanno soccorso hanno constatato il buono stato di salute dello stesso, nonostante i due giorni trascorsi fuori casa. I carabinieri lo hanno dunque portato nuovamente a S. Maria di Licodia dove è stato affidato a un tutore. Restano da capire i motivi del suo ritrovamento a Palermo, se ci sono altre persone coinvolte nel gesto e se, durante il viaggio, è stato in compagnia di un altro minore non legato con lui da rapporti di parentela come inizialmente comunicato dalla Prefettura. Interrogativi che verranno a breve sciolti. La certezza è che Mohamed a breve potrà tornare dai suoi compagni di scuola che tanto lo hanno cercato in queste ore in ogni angolo di S. Maria di Licodia.