Messina
Sanità, diverse criticità a Lipari
Ha dovuto fare ricorso alle cure dell’ambulatorio ortopedico dell’ospedale di Lipari e ha così scoperto che è attivo solo dalle 8 alle 11 il lunedì. A denunciare l’insostenibilità di questa situazione e chiedere correttivi è il consigliere comunale del comune eoliano Christian Lampo
Ha dovuto fare i conti con le criticità dell’ospedale di Lipari, dove è stato soppresso il reparto di Ortopedia, e solo il lunedì dalle 8 alle 11 è presente un medico specialistico.
A denunciare l’insostenibilità di questa situazione è Christian Lampo, consigliere comunale di Lipari che ha dovuto fare ricorso alle cure di un ortopedico e si è scontrato con la dura realtà. Ha quindi inviato una lettera al direttore Generale dell’ASP Messina, Giuseppe Cuccì, al direttore Sanitario Ospedale di Lipari, Sergio Crosca, all’assessore regionale alla sanità della Regione Siciliana, Daniela Faraoni, chiedendogli “con la massima sollecitudine” un intervento relativamente alla soppressione del reparto di Ortopedia e conseguente riduzione della presenza nell’ospedale di Lipari di Ortopedici a livello ambulatoriale.
“Appare fin troppo evidente come la stessa attività, limitata a poche ore e ad un solo giorno della settimana, sia preclusiva del sacrosanto diritto alle prestazioni sanitarie, per tutti quei cittadini che possono subire traumi ossei e che per forza maggiore, vengono trattati presso l’ambulatorio ortopedico, operativo nel nosocomio di Milazzo” scrive.
“In pratica chi subisce un infortunio ad un arto, deve presentarsi al pronto soccorso di Lipari ( spesso proveniente da altre isole limitrofe), dove una volta effettuate le radiografie e avuta conferma del trauma dovrà, con mezzi propri e a spese proprie, raggiungere il porto di Lipari, prendere il primo aliscafo utile per Milazzo, una volta giunti al porto Mamertino, dovrà prendere un’ auto privata con autista e raggiungere l’ospedale per poi, una volta effettuata l’eventuale immobilizzazione dell’arto fratturato, ripetere la stessa trafila, (auto-taxi- porto-aliscafo) per il rientro a Lipari o nelle altre isole dell’Arcipelago Eoliano dopo ore di peregrinazione e spostamenti lunghi e travagliati” .