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Sanità siciliana in affanno: vittime utenti e sanitari

La mancanza di medici nel servizio sanitario pubblico rende lo stato della sanità, soprattutto quella siciliana, molto precario. Pochi medici e le strutture sanitarie sono messe a dura prova

La sanità in Sicilia è sempre in emergenza. Ed è soprattutto la mancanza di medici che complica ancora di più la situazione.

Meno medici significa tempi d’attesa più lunghi ai pronto soccorso per i casi considerati meno gravi e ambulanze spesso senza medici a bordo.

Un condizione che possiamo definire un enorme caso di  ‘malasanità’

L’altra questione a tenere banco è il rapporto tra sanità pubblica e privata da sempre al centro di dibattiti e quasi sempre di carattere polemico. Vista la situazione generale di criticità generale della sanità in Sicilia cala la fiducia nella in quella pubblica, che appare destinata a offrire un servizio sempre meno di qualità, mentre quella privata è ancora per pochi.

A fronte di questa situazione, che vede il servizio sanitario pubblico “in affanno” nel mantenere i risultati che da decenni lo hanno visto ai vertici delle graduatorie internazionali, ci si interroga sulla opportunità di prevedere nuovi rapporti ed equilibri tra erogatori pubblici e privati