Ragusa
“Sanità siciliana: stop ai concorsi e richiesta di sfiducia”
Dopo le ultime notizie da Palermo in merito all'inchiesta sulla sanità, interviene il sindaco di Pozzallo, Salvatore Ammatuna, che chiede lo stop immediato di concorsi e gare nelle ASP e una mozione di sfiducia al governo Schifani.“ La Sicilia, dice, merita trasparenza e rispetto.”
La sanità siciliana, come sappiamo dalle cronache di questi giorni, è tornata al centro di fatti giudiziari. Un’inchiesta della magistratura palermitana ha acceso i riflettori su presunti appalti e concorsi pilotati all’interno delle Aziende Sanitarie Provinciali dell’isola. Tra i 18 indagati, anche l’ex presidente della Regione, Totò Cuffaro. Le accuse , ancora tutte da verificare, parlano di un sistema di potere che avrebbe favorito amici e conoscenti in gare pubbliche e nomine di vertice.
Davanti a questo scenario, il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna, interviene con parole dure. In un comunicato che fa già discutere, il primo cittadino chiede lo stop immediato di tutti i concorsi e le gare d’appalto nelle ASP siciliane e l’avvio di una mozione di sfiducia nei confronti del governo regionale guidato da Renato Schifani.
“La Sicilia e i siciliani meritano rispetto, trasparenza e chiarezza” – afferma Ammatuna – “non possiamo continuare ad assistere a notizie che gettano discredito sulle istituzioni e su migliaia di cittadini onesti che ogni giorno fanno il proprio dovere.”
Il sindaco propone anche che le commissioni di gara e di concorso vengano integrate con rappresentanti delle forze dell’ordine e delle Prefetture, per garantire un controllo terzo e indipendente sull’operato delle strutture pubbliche.
Sarà la giustizia a stabilire le eventuali responsabilità. Ma intanto cresce la richiesta di chiarezza e di pulizia nel settore sanitario, da sempre tra i più delicati e sensibili per la vita dei cittadini. Dalla provincia di Ragusa parte un appello forte alla trasparenza e alla legalità. Un segnale politico che risuona in tutta la Sicilia, in un momento in cui la fiducia dei cittadini nelle istituzioni sembra sempre più fragile.