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Sara Campanella, il legale di Argentino chiede la perizia

Il legale di Stefano Argentino, lo studente di Noto reo confesso del femminicidio di Sara Campanella avvenuto a Messina chiederà la perizia psichiatrica. “Alterna momenti in cui si rende conto della gravità del suo gesto ad altri in cui sembra non comprendere” spiega l’avvocato Cultrera

di tcf -

“Alterna momenti in cui si rende conto della gravità del suo gesto ad altri in cui sembra non comprendere” così il legale di Stefano Argentino, reo confesso per il femminicidio di Sara Campanella, l’avvocato Giuseppe Cultrera motiva la decisione di richiedere per il giovane la perizia psichiatrica.

Il legale ha sottolineato di aver trovato davanti a sé “un ragazzo con un disagio, probabilmente frutto di situazioni precedenti”; da qui la scelta di procedere con gli accertamenti specifici. Una mossa che non ha sorpreso l’avvocato Concetta La Torre che assiste la famiglia della studentessa originaria di Misilmeri. “E’ una mossa che ci aspettavamo – aveva dichiarato nei giorni scorsi la La Torre all’Adnkronos – una strategia difensiva tipica nei casi di femminicidio.”

Nei giorni scorsi i genitori di Stefano Argentino avevano scritto una lettera di scuse alla famiglia di Sara, una missiva sostanzialmente respinta al mittente così come quella scritta dallo stesso Argentino.

Intanto vanno avanti le indagini degli inquirenti che sono ancora alla ricerca dell’arma del delitto. Le analisi dei Ris hanno infatti confermato che il coltellino trovato a circa 150 metri di distanza dal luogo in cui si è consumato il femminicidio non è quello utilizzato per uccidere Sara. Non ancora definitivi gli esami effettuati su alcuni vestiti sequestrati a Stefano Argentino che presentano alcune tracce ematiche. Rimane ancora da trovare anche il giubbotto indossato dal ragazzo al momento del delitto.