Cronaca

Sara Campanella, oggi la camera ardente, lunedì i funerali

Comunità affrannta dal dolore

di Leuccio Emmolo -

Ieri pomeriggio è tornata nella sua Misilmeri la ventiduenne studentessa Sara Campanella, uccisa lo scorso 31 marzo dal collega universitario Stefano Argentino, reo confesso. E’ arrivata a casa, scortata dai carabinieri e dalla polizia municipale.  Un corteo ha percorso le strade di Palermo, Villabate e infine Portella di Mare, la frazione di Misilmeri dove la ragazza viveva. I sindaci di Villabate Gaetano Di Chiara e di Misilmeri Rosario Rizzolo hanno avvisato la cittadinanza del passaggio del corteo. Lungo le strade, al passaggio della bara, tanta commozione e silenzio. La salma della ragazza è stata restituita ai familiari dopo l’autopsia che è stata fatta all’obitorio del Policlinico Universitario “Gaetano Martino” di Messina. L’esame autoptico, condotto dal medico legale Elvira Ventura Spagnolo, ha stabilito che la giovane è stata colpita da cinque coltellate, tra collo e schiena. Oggi la camera ardente e i funerali  domani mattina nella chiesa di San Giovanni Battista. Funerali che saranno celebrati dall’arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice. Lutto cittadino in tutta l’area metropolitana di Palermo e anche a Messina. La famiglia confida nella sensibilità di tutti e chiede rispetto. La madre di Sara è distrutta e chiede solo che venga fatta giustizia. L’omicida, Stefano Argentino, da martedì, è rinchiuso in isolamento al carcere di Gazzi, a Messina.

Venerdì, intanto, la mamma di Stefano Argentino ha voluto rendere alcune dichiarazioni spontanee ai carabinieri che stanno indagando sull’omicidio di Sara, coordinati dalla Procura della Repubblica di Messina. Segno, questo, assicura il legale della famiglia, “che ci sarà il massimo contributo e la massima collaborazione per ricostruire tutti i momenti e tutti i particolari del delitto. La comunità di Misilmeri è attonita ,affranta dal dolore che ha colpito la famiglia Campanella