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Sarà una domenica di sfide molto interessanti

Il Modica è in piena corsa per restare sulla scia del Paternò, mentre il Gela ha ancora speranze di ingresso nei play off

di Redazione -

Modica-Gela, valevole per la 24esima giornata di campionato d’Eccellenza, sembra presentarsi come una partita tre due squadre che avrebbero potuto fare e dare di più. In realtà, c’è ancora di che parlare. Il Modica è in piena corsa per restare sulla scia del Paternò, mentre il Gela ha ancora speranze di ingresso nei play off. Sono i gelesi però ad avere notevole ritardo rispetto ai modicani che mantengono un trend positivo e soprattutto sono ormai un ricordo i momenti difficili, trascorsi sotto la guida tecnica di Betta e Strano. Settineri ha iniziato un ottimo percorso sulla mentalità della squadra. Contro il Gela non sarà una partita facile da gestire proprio perché i biancoazzurri hanno bisogno di riprendersi in mano una situazione mentale precaria, soprattutto in seno alla società che sembra essere in rotta di collisione con la città e soprattutto la stampa locale. Contro il Gela, sarà un Modica al completo in ogni reparto.

In Promozione continuano ad incrociarsi le strade del Vittoria e dell’Avola seppur a debita distanza. I biancorossi andranno al Megarello di Augusta contro un Megara leggermente ridimensionato rispetto al girone di andata. Non sarà semplice per D’Agosta e compagni affrontare i neroverdi in un campo di gioco ancora, nel 2024, in terra battura. Mister Rufini avrà tutti a disposizione, Nessun diffidato, dato molto importante e nessun infortunato. Allan forse in panchina in via precauzionale in vista del big match contro l’Avola il 10 marzo prossimo. Ad Avola ci andrà lo Scicli reduce dallo 0-6 inflitto dal Vittoria sabato scorso. Altra bella partita si giocherà a Vizzini tra i granata di Ronny Valerio e il Frigintini. Incredibile con una squadra come il Friginitini non sia tra le prime tre in classifica, per gioco espresso e per caratura tecnica dei giocatori. Eppure i rossoblu si trovano ormai salvi e senza mordente per la parte finale del campionato. Infine l’Ispica ormai retrocesso va a Palazzolo