Notizie

Save the children, 26,7% adolescenti siciliani sovrappeso

L'uso e l'abuso dei social ha un inevitabile riflesso sulla condizione fisica dei bambini e degli adolescenti; un quarto di quelli siciliani sono in sovrappeso o obesi proprio a causa della sedentarietà e dell'utilizzo massiccio di internet. I dati, allarmanti, sono di Save the children

di Chiara Scucces -

Il 26,7% degli adolescenti siciliani è in sovrappeso o obeso; sono i dati diffusi da Save the Children contenuti nella quattordicesima edizione dell’Atlante dell’infanzia a rischio in Italia, dal titolo “Tempi digitali”: oltre 1 su 4, percentuale superiore rispetto alla media nazionale e secondo dato più alto dopo la Campania.  Una delle cause principali di questa condizione è da ricercarsi nell’uso intensivo di internet: il rischio di sovrappeso o obesità, a causa dell’inattività è dietro l’angolo insieme alle cattive abitudini alimentari legate all’iperconnessione.

In Sicilia le ragazze e i ragazzi di 11, 13 e 15 anni che mostrano un uso problematico dei social media sono il 13,9% (il quinto dato più alto a livello nazionale). Sono soprattutto le ragazze a soffrirne e l’età più critica è quella dei 13 anni: tra le principali motivazioni dell’uso intensivo dei social media c’è quello di scappare da sentimenti negativi.

Per quanto riguarda, invece, i videogiochi, in Sicilia il 23,5% dei giovani di 11, 13 e 15 anni ne fa un uso problematico (in linea con la media nazionale, 24%): qui sono però i ragazzi ad essere più esposti e l’età di maggiore esposizione, in questo caso, si abbassa a 11 anni.

Benché ancora non esista una definizione univoca di dipendenza da internet, dice il report di Save the children, in Italia ci sono 87 centri territoriali che offrono assistenza ai minorenni attraverso équipe multidisciplinari formate da psicologi, assistenti sociali, educatori. La maggior parte si concentra nelle regioni del Centro Nord, in Sicilia sono solo 3, due a Palermo e uno a Ragusa.