Messina

Sbarco a Filicudi: rintracciati 26 migranti su un tratto di costa impervio

Indagini in corso sulla dinamica dello sbarco

di Sergio Randazzo -

Nelle prime ore di oggi, personale della Guardia Costiera – Capitaneria di Porto di Lipari è intervenuto sull’isola di Filicudi, in località Punta Scaliddi, dopo una segnalazione giunta al numero di emergenza. In un tratto di costa impervio e non accessibile via terra, è stata individuata la presenza di migranti, sbarcati poco prima da un’imbarcazione che si sarebbe poi allontanata rapidamente.

Migranti in buone condizioni: tra loro anche minori

Sul posto sono prontamente intervenuti anche i Carabinieri della Stazione di Filicudi, che hanno rintracciato 26 cittadini stranieri, tra cui 3 donne e 2 minori, tutti in buone condizioni di salute. I migranti, con ogni probabilità provenienti da Iraq e Iran, sono stati trasferiti a bordo di due motovedette della Guardia Costiera fino al porto di Milazzo.

Accoglienza e identificazione a Messina

Ad attenderli a Milazzo c’era il personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza, che ha avviato le prime operazioni. Sotto il coordinamento della Prefettura di Messina, i migranti sono stati sottoposti a controllo sanitario e poi accompagnati all’hotspot di Messina, situato nell’ex caserma “Gasparro”. Qui l’Ufficio Immigrazione della Questura, con il supporto della Polizia Scientifica, ha curato l’identificazione e le pratiche amministrative.

Indagini in corso sulla dinamica dello sbarco

Sulla vicenda indaga la Compagnia Carabinieri di Milazzo, coordinata dalla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto. Il Procuratore Giuseppe Verzera ha dichiarato che le indagini mirano a ricostruire la dinamica dello sbarco e a verificare eventuali responsabilità. “Una situazione che va adeguatamente attenzionata – ha affermato – per comprendere un fenomeno di inquietante rilievo”.