Attualità
Sbarco alleato, “la notte più lunga”
La lunga notte dello Sbarco e l’invasione americana vista con gli occhi di un bambino, nel ricordo di Rosario Di Pietro, 88 anni, che il 10 luglio del 43 era poco più che un ragazzino, e che di quella notte ricorda ancora tutto.
Una storia nella storia quella dello sbarco degli Alleati in Sicilia che condusse alla liberazione dell’Italia dal nazi-fascismo. Un racconto in cui si intrecciano decisioni politiche, eventi bellici e vicende umane dentro quel dramma che porta con sé ogni tipo di guerra.
Testimoni del tempo a distanza di 80 anni dalla fine della Seconda guerra mondiale non sono solo i luoghi e le pietre come quelle dei bunker, delle casematte e dei pillbox ancora oggi visibili all’occhio dei viaggiatori che attraversano la Piana di Gela, ma anche e soprattutto gli anziani ancora vivi che hanno vissuto la tragedia del secondo conflitto mondiale. Tra questi c’è Rosario, 88 anni, ex portiere del glorioso Terranova del 1954, che il 10 luglio del 43 era poco più che un ragazzino, e che di quella notte ricorda ancora tutto.