Attualità

Scarseggia l’acqua per uso irriguo, Consorzi in allarme

La crisi idrica in Sicilia

di Leuccio Emmolo -

Anche in provincia di Ragusa la crisi idrica costringe a rivedere gli orari della distribuzione soprattutto per uso irriguo. Il consorzio di Bonifica n. 8 per il momento riesce a tenere sotto controllo la distruzione dell’acqua nelle zone rurali dove è incaricata di erogare il servizio L’ente consortile di Ragusa non esclude la riduzione dell’importante liquido per i campi e gli allevamenti. Non mancano i messaggi per utilizzare con parsimonia l’acqua. Insomma meno acqua per tutti per evitare che si arrivi al blackout idrico.  Le previsioni per i prossimi due mesi non promettono nulla di buono: non ci saranno precipitazioni di rilievo La gestione dell’acqua è affidata in gran parte ai consorzi di bonifica e irrigazione, associazioni di privati che utilizzano l’acqua di un determinato territorio. In Italia i consorzi di bonifica e irrigazione sono più di 150 e ognuno ha un proprio territorio di competenza individuato con diversi criteri, in parte amministrativi e in parte geografici. Qual’è la situazione nell’area iblea?  Al momento attuale non ci sono grosse criticità, ciò non esclude di razionalizzare l’acqua. Ragusa deve fare i conti con la riduzione della porzione d’acqua che gli spetta per i propri territori, Il versante acatese è quello che soffre di  più la penuria d’acqua.

Allevatori e agricoltori  stentano a gestire  campi e allevamenti. Talvolta ricorrono alla fornitura privata. Più tranquilla la situazione sul versante ragusano e modicano dove anche l’acqua non è razionata ma l’allarme resta. Per quanto riguarda l’acqua per uso igienico sanitario il consorzio di bonifica fa sapere  di tenere la situazione sotto controllo.