Ragusa
Scatta il fermo amministrativo per la Sea Watch 5 a Pozzallo, la Ong replica
La Sea Watch 5 è stata sottoposta a fermo amministrativo nel porto di Pozzallo. La nave umanitaria era arrivata nella notte tra giovedì e venerdì per lo sbarco dei naufraghi salvati durante un’operazione drammatica nel Mediterraneo centrale. A bordo della Sea Watch 5 si trovava anche il corpo senza vita di un ragazzo di 17 anni, deceduto poco dopo il salvataggio. Per altri quattro migranti, era stata autorizzata un’evacuazione medica, e tramite una motovedetta della Guardia Costiera erano stati trasferiti a Lampedusa. Inizialmente, a questa nave era stato assegnato Ravenna come porto di sbarco.
La replica da Sea Watch 5
“Dopo la tragedia, la beffa: le autorità italiane hanno notificato alla Sea Watch 5 un oltraggioso fermo amministrativo che terrà la nave bloccata in porto per venti giorni. Stiamo attivamente lavorando per contestare questa misura attraverso i canali legali appropriati: è ora di porre fine agli ostacoli per coloro che salvano vite in mare.” Questa è la dichiarazione rilasciata da Sea Watch dopo l’imposizione del fermo amministrativo nel porto di Pozzallo (Ragusa), dove la nave umanitaria ha sbarcato i migranti salvati nel Mediterraneo centrale durante un’operazione di soccorso drammatica, incluso il corpo di un giovane di 17 anni.