Attualità

Scenari abbatte le barriere con la cultura e l’inclusione

Non è stata solo una rassegna letteraria ma un vero e proprio manifesto di inclusione e partecipazione

di Pinella Rendo -

Sceso il sipario sulla rassegna letteraria Scenari resta il ricordo di una bella e coinvolgente manifestazione che è stata protagonista a Modica tutti i fine settimana di luglio. Scenari non è stato solo un festival letterario, ma un vero e proprio manifesto di inclusione e partecipazione.

La rassegna si è distinta nel panorama culturale non solo per la qualità degli autori e degli eventi proposti, ma soprattutto per la sua profonda vocazione sociale: ogni incontro, ogni presentazione, ogni dibattito è reso accessibile a tutti grazie alla presenza costante e preziosa delle interpreti LIS ovvero la Lingua dei Segni Italiana.

Un impegno concreto che trasforma la cultura da privilegio a diritto universale, dimostrando come la letteratura possa essere un potente veicolo di unione e comprensione, superando ogni barriera comunicativa.

A riprova di questa integrazione totale, durante l’evento con Geppi Cucciari, ad esempio, la stessa artista ha simpaticamente “preso di mira” le interpreti, coinvolgendole a 360 gradi nello spettacolo e trasformandole in parte integrante e divertente della performance. Un gesto che ha ulteriormente sottolineato lo spirito di accoglienza e l’atmosfera inclusiva che permea l’intera manifestazione.