Palermo

Schifani, “Sconvolto dal degrado in pediatria all’ospedale dei bambini”

Il piccolo ha vissuto cinque giorni di sofferenza, tra sveglie all'alba per i prelievi, infermieri distratti e litigiosi, medici difficilmente reperibili

di Redazione -

Il racconto di una madre, recentemente intervistata dal quotidiano Repubblica, ha rivelato il difficile percorso suo e del suo bambino nel reparto di Nefrologia pediatrica dell’ospedale Di Cristina di Palermo. Il piccolo ha vissuto cinque giorni di sofferenza, tra sveglie all’alba per i prelievi, infermieri distratti e litigiosi, medici difficilmente reperibili e in contraddizione tra loro riguardo a diagnosi e terapie. Questa testimonianza ha suscitato una forte reazione da parte del presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani, il quale, attraverso le colonne dello stesso giornale, ha dichiarato di essere “sconvolto dal degrado della pediatria”.

“La testimonianza di questa mamma mi ha profondamente colpito,” ha dichiarato Schifani. “Voglio incontrarla personalmente per esprimerle la mia solidarietà e assicurarle che farò ogni sforzo affinché nessun’altra famiglia debba affrontare la stessa esperienza.” Il governatore ha continuato a esprimere il suo sgomento davanti alla difficile situazione descritta dalla madre malcapitata. “Dire che sono rimasto sconvolto è un eufemismo. Di fronte a testimonianze così toccanti di una madre che si prende cura del figlio malato, rimane poco da dire, se non esprimere una solidarietà doverosa e sentita.”

Schifani ha preso immediatamente provvedimenti, contattando il dirigente generale dell’assessorato, Salvatore Iacolino, in carica da pochi mesi, per avviare un’indagine conoscitiva approfondita. “Ritengo fondamentale verificare con precisione i fatti denunciati. Non si tratta di una caccia alle streghe, ma di una ricerca della verità per ottenere chiarezza su come intervenire e apportare cambiamenti necessari,” ha affermato il governatore. “La nostra priorità è garantire il benessere e la sicurezza dei pazienti, specialmente dei bambini, e faremo tutto il possibile per migliorare la situazione.”