Attualità

Scicli: 25 aprile, gioia e commozione

Deposte due corone d'alloro sulla stele dell'Unità d'Italia e della Resistenza e sul monimento ai caduti

di Leuccio Emmolo -

Ieri mattina per la ricorrenza del 25 aprile a Scicli ci sono stati due momenti celebrativi in altrettanti luoghi simbolo del centro storico: largo Gramsci e via F.M. Penna. Deposte due corone d’alloro: sulla Stele dell’Unità d’Italia e della Resistenza e sulla lapide del Monumento dei Caduti. Presenti le autorità civili, militari, religiose. La mattinata di celebrazioni è stata aperta da una santa messa in onore dei caduti nella chiesa di San Giovanni. La banda musicale Busacca Borrometi di Scicli ha accompagnato le fasi delle cerimonie, eseguendo, su tutti, l’ inno nazionale, Bella Ciao e il Silenzio.

Gioia e commozione hanno segnato la festa di quest’anno scandita dalle parole del sindaco Mario Marino. Davanti al monumento alla Resistenza la presidente del consiglio comunale Desirè Ficili ha ricordato il sacrificio di Salvatore Ficili, giovane sciclitano antifascista ucciso dai fascisti il 7 dicembre 1943.