Attualità

Scicli, acqua inquinata, indice accusatore di FORTUR

Il presidente dell'associazione del Forum Operatori turistici, Maurizio La Micela, chiede una migliore gestione dell'informazione

di Leuccio Emmolo -

“Le utenze del servizio acquedotto comunale Scicli da tempo lamentano la necessità di un adeguato “tracciamento” dello stato di un’ordinanza o guasto che interessa la rete idrica. Il Forum Operatori Turistici di Scicli (ForTur) rimette in primo piano la problematica, dopo il provvedimento emanato dal sindaco Mario Marino che vieta l’utilizzo delle acque, destinate al consumo umano, erogate dall’acquedotto di Donnalucata, che rifornisce quasi tutta la fascia costiera sciclitana. L’ordinanza è stata emanata dopo un probabile inquinamento fecale riscontrato dalle analisi effettuate dal Dipartimento di Prevenzione Laboratorio di Sanità Pubblica dell’Asp 7.

“In altre parole – commenta ForTur -, la fognatura e` entrata nell’acquedotto. Ringraziamo gli enti di controllo. Se oggi sappiamo che l’acqua risulta contaminata e` solo grazie ai loro prelievi. Contestualmente ci teniamo a ricordare che questo non e` un favore, ma un dovere”. Una premessa che libera le critiche dell’associazione, presieduta da Maurizio La Micela.

“Dopo l’ordinanza del 12 settembre, che ha vietato l’utilizzo a fini potabili in gran parte della fascia costiera – rileva La Micela -, nulla e` stato piu` comunicato. Ad oggi, 18 settembre, nessun aggiornamento. Come e` possibile non ricevere notizie quotidiane su un rischio cosi` grave? Sul sito di Iblea Acque, nella sezione ‘Qualita` dell’acqua’, l’ultimo documento pubblicato per Scicli risale al 4 marzo 2025. Nessun dato di settembre. Le analisi che accertato la contaminazione fecale dell’acqua, ci sono o no? E cosa dicono?”. Secondo il presidente di ForTur è una situazione che crea enormi dubbi”.