Attualità

Scicli, asfaltatura strade, manto a metà

Intervento polemico dell'ex assessore comunale Guglielmo Scimonello

di Leuccio Emmolo -

Nonostante i recenti interventi di asfaltatura su numerose vie del centro abitato di Scicli, in particolare quelle del Villaggio Jungi, diversi cittadini lamentano l’impiego di una metodologia poco efficace, ossia quella a “macchi di leopardo”, che risolve i problemi solo a metà. Del loro disappunto si fa portavoce l’ex assessore Guglielmo Scimonello, nella giunta Giannone,  che, con commenti martellanti, tormenta l’amministrazione Marino.

Le strisciate di bitume contestate riguardano, in particolare, via Pino, via Rovere, via Salvatore di Giacomo, via Noce, via Acero e via Larice. “I lavori – commenta Scimonello – sono stati eseguiti in modo frammentario e non uniforme, suscitando il malcontento tra i residenti. Hanno asfaltato solo a tratti, lasciando aree vecchie e dissestate”.

Per l’ex assessore è fondamentale che i lavori sulle strade “devono essere correttamente coordinati dall’amministrazione comunale, in modo che l’asfaltatura finale sia omogenea, riducendo al minino i dossi e avvallamenti e migliorando, così, la sicurezza stradale”.

Scimonello sottolinea come le lamentale dei cittadini riguardino l’impatto visivo e le condizioni dopo l’intervento: “Le strade interessate dalla bitumazione hanno adesso punti più scuri e più chiari, presentando dislivelli e crepe. Si continua ad asfaltare le strade con una metodologia tutt’altro che efficace. I disagi aumentano per i cittadini, così come le spese sostenute dal Comune. Assistiamo all’ennesimo scempio e spreco economico e di manodopera”.

“Speriamo che questo modus operandi finisca qui – conclude Scimonello – e ci siano meno spot del Sindaco e più riqualificazione organica e completa delle nostre strade”.