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Scicli, carico- scarico merci, CS: “Rivedere spazi di sosta”

Lo chiede il presidente di 'Cambiare Scicli' Giuseppe Implatini

di Leuccio Emmolo -

La disposizione degli spazi di sosta riservati ai mezzi per carico e scarico merci nel centro storico solleva delle perplessità. Dal comitato “Cambiare Scicli” viene rilevato uno squilibrio a cui si dovrebbe rimediare: ci sono strade con un “eccessivo” numero di stalli dedicati e altre “completamente sprovviste”. Il presidente del gruppo Giuseppe Implatini è pronto a fare alcuni esempi: “In via Nazionale – commenta – sono stati istituiti altri tre spazi di sosta per il carico e scarico merci. Ciò risulta irragionevole perché concentra in 40 metri di strada un numero sproporzionato di ben sei spazi di sosta”. Situazione differente in corso Garibaldi: “Lungo questo tratto (oltre 900 metri di lunghezza) – aggiunge Implatini – c’è un solo spazio di sosta pur essendovi ubicate numerose attività commerciali (macellerie, bar, dolcerie, alimentari etc.). Stessa situazione in via Dolomiti, via Colombo, corso Umberto I, via Tagliamento, via Bixio, viale I Maggio e tante altre vie”.

Stando al Comitato si determinano intralci al traffico veicolare e potenziali pericoli. “I veicoli addetti alla consegna delle merci – spiega il presidente -, trovandosi nell’impossibilità di sostare nell’apposito spazio, si fermano in mezzo alla strada o sui marciapiedi, generando così ingorghi o rallentamenti alla circolazione e costringendo i pedoni a scendere dai marciapiedi con rischio della propria incolumità”.

Implatini invita il sindaco Mario Marino e il comando della Polizia Municipale a voler “riservare appositi spazi di sosta per il carico e scarico merci in tutte quelle vie su si concentrano numerose attività commerciali”.

“È fondamentale farlo – conclude il presidente di CS – per garantire la sicurezza e la fluidità del traffico e limitando così l’inquinamento atmosferico nelle aree urbane del nostro territorio”.