Attualità
Scicli, “Ex convento Carmine importante risorsa culturale”
L'antico immobile ospita due opere del maestro Emilio Isgrò
L’ex convento del Carmine di Scicli, che ospita l’installazione “Non uccidere” e la mostra “L’opera delle formiche” del maestro Emilio Isgrò, per la Sicilia costituisce uno scrigno di tesori di assoluta importanza artistico-monumentale. Ieri Scicli è stata al centro dell’attenzione nazionale e regionale con la presenza di importanti rappresentanti delle istituzioni, tra questi il ministro alla Cultura Alessandro Giuli. La Regione Siciliana è impegnata in un percorso significativo per la promozione e valorizzazione del suo patrimonio culturale. L’assessore ai Beni culturali e all’identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato, ha annunciato il Piano triennale della cultura, un’iniziativa innovativa destinata a fungere da strumento di programmazione culturale per la prima volta nella storia dell’isola.
Tra gli obiettivi attrarre risorse adeguate da finanziamenti nazionali e comunitari, affinché possano contribuire al rilancio e alla valorizzazione del vasto patrimonio culturale siciliano. Ieri ad accogliere il Ministro del governo Meloni c’era anche il senatore Salvo Sallemi
Tornando sulla mostra essa costituisce un momento importante per la comunità locale e per l’intera Regione, che vede nuovamente restituito alla pubblica fruizione uno spazio che ha l’ambizione di presentarsi come un nuovo polo culturale dedicato all’arte contemporanea. L’antologica sarà aperta al pubblico da oggi e fino al 3 novembre prossimo.