Attualità

Scicli, la corsa a ostacoli dei disabili

Le barriere architettoniche nemiche della disabilità

di Leuccio Emmolo -

Per Davide Donzella, 46 anni, costretto dall’età di 4 anni sulla sedia a rotelle, ogni giorno è fatta di ostacoli, difficili da superare. Gli ostacoli di Dadà, così lo chiamano i suoi amici, sono rappresentati dalle barriere architettoniche che impediscono la fruibilità degli spazi come una normale persona. Per Davide, assistito dai suoi genitori anche nei movimenti esterni, deve fare i conti con marciapiedi privi di scivolo, dislivelli stradali e buche. Dove gli accessi per le persone disabili esistono vengono annullati dalle auto lasciate in modo irresponsabile da tantissima gente.

Nei giorni scorsi per Davide è statoimpossibile entrare nei locali dell’URP del Comune per firmare  le proposte di legge di iniziativa popolare. Lui e il suo papà sono stati costretti a tornare indietro

 

Le barriere architettoniche negli edifici pubblici come musei, ristoranti, negozi, luoghi di culto sono diverse. I disabili, non solo Davide, chiedono ancora una volta  soluzioni adatte all’abbattimento delle barriere architettoniche e il miglioramento dell’accessibilità.