Ragusa

Scicli, morte Ottaviano, determinanti Ris e autopsia

Ieri pomeriggio ascoltati alla Tenenza dei Carabinieri alcuni parenti del defunto

di Leuccio Emmolo -

A due giorni dalla scoperta del cadavere di Giuseppe Ottaviano nella sua abitazione al civico 1  di via Manenti a Scicli gli inquirenti lavorano a capofitto per comporre tutti i tasselli necessari per risolvere il giallo della sua morte. Al momento non ci sono elementi che possano indirizzare le indagini in una precisa direzione. Ieri sera sono ascoltati alla Tenenza dei carabinieri di Scicli alcuni parenti dell’uomo. Le indagini avranno particolare slancio dai risultati che forniranno i Ris e l’autopsia che sarà eseguita dal medico legale Giuseppe Algieri probabilmente giovedì. Al centro delle indagini anche i tabulati telefonici dell’utenza del giovane per conoscere con chi avesse avuto contatti. Indagini che non tralasciano nulla: dall’incidente domestico all’omicidio. Tanti gli interrogativi che emergono col passare delle ore.  C’era qualcuno in casa con lui?   E se sì chi erano coloro con cui la vittima aveva rapporti? Il fatto che la porte  d’ingresso dell’abitazione non mostrasse segni di effrazione fa pensare che se qualcuno è entrato all’interno della casa lo ha fatto perchè era un amico o un conoscente e che la stessa vittima gli avrebbe aperto. Altrimenti il portone avrebbe mostrato segni di scasso. Sembra che la casa sia stata trovata in ordine e non mostrasse segni di una possibile colluttazione. Insomma pare che le sedie, i mobili, suppellettili fossero in ordine.  Insomma troppi dubbi attorno alla misteriosa morte. Ieri sera il corpo  di Ottaviano  è stato portato all’obitorio dell’ospedale di  Modica dove è stato sistemato in una cella frigorifero, in attesa dell’esame autoptico che sarà  eseguito, molto probabilmente, come detto prima, nella giornata di giovedì.  Stamattina, intanto il medico legale Algieri ha proceduto alla ricognizione cadaverica, esame  propedeutico all’autopsia.