Cultura
“Scienziate di clausura”: in mostra le monache speziali siciliane
A Ispica inaugurata la mostra “Scienziate di clausura”, un percorso che racconta la storia delle monache speziali siciliane, protagoniste per secoli di saperi erboristici e pratiche farmacologiche all’interno dei monasteri.
Una mostra evocativa e su un argomento poco noto: “Scienziate di clausura – Le monache speziali in Sicilia”: è stata inaugurata ieri al Museo di Cava d’Ispica, nelle sale dell’ex mattatoio. L’esposizione offre un ritratto affascinante e poco raccontato delle religiose che tra Medioevo e primo Ottocento hanno unito fede e sapere scientifico.
Le monache speziali erano religiose di clausura che, nei loro monasteri, coltivavano erbe officinali, preparavano unguenti e decotti e si occupavano della cura della comunità. Non solo devote alla preghiera, ma anche scienziate del loro tempo, gestivano vere e proprie “spezierie” monastiche che rappresentavano centri di assistenza e conoscenza.
La curatrice Sveva Avveduto presenta i capisaldi della mostra, spiegando come le monache speziali abbiano contribuito in modo originale alla circolazione della conoscenza scientifica, in un’epoca in cui l’accesso alla medicina era riservato a pochi.