Attualità

Sciopero generale domani: stop a lavoro e trasporti, tutte le informazioni per i cittadini

La situazione più complessa si prevede nei trasporti pubblici e ferroviari

di Sergio Randazzo -

Domani è previsto uno sciopero generale proclamato dalla CGIL e dall’Unione dei Sindacati di Base (USB) che coinvolgerà tutti i settori pubblici e privati. Gli aderenti si asterranno dal lavoro negli uffici, nelle fabbriche e nella pubblica amministrazione. Come previsto dalla legge, saranno comunque garantite le prestazioni minime essenziali.

Trasporti ferroviari e locali

  • Ferrovie: lo sciopero inizierà dalle ore 21 di oggi, giovedì 2 ottobre. Per il trasporto regionale sono garantiti i servizi essenziali nei giorni feriali: dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21.
  • Trasporto pubblico locale (bus, tram, metro): stop di 24 ore, con rispetto delle fasce di garanzia locali.

Trasporto aereo e portuale

  • Aerei: astensione dalle 00:01 alle 24, con fasce di garanzia per il personale di volo dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21. Stop anche per controllori di volo, personale di terra e addetti non comandati in servizio.
  • Porti e trasporto marittimo: sciopero dell’intera prestazione giornaliera, garantendo i servizi minimi indispensabili. Possibili ritardi di 24 ore per le partenze, con esclusione dei collegamenti essenziali.

Taxi, autostrade, merci e logistica

  • Taxi: astensione dalle 00:01 alle 24 per l’intera prestazione o parte di essa.
  • Addetti a viabilità autostrade e Anas, trasporto merci e logistica, autonoleggio, impianti a fune, trasporti funebri: sciopero dell’intera giornata o parte di essa, con garanzia dei servizi minimi funzionali alla sicurezza e ai trasporti essenziali.

Vigili del fuoco, sanità e scuola

  • Vigili del fuoco: sciopero di 4 ore per il personale turnista dalle 9 alle 13; intera giornata per personale giornaliero e amministrativo.
  • Sanità: astensione dall’inizio del primo turno alla fine dell’ultimo turno del 3 ottobre.
  • Scuola: sciopero per l’intera giornata. I dirigenti scolastici potranno adottare misure organizzative per garantire il servizio; se l’adesione rende impossibile l’erogazione delle lezioni, la scuola può chiudere.

Consigli per i cittadini

I cittadini sono invitati a programmare spostamenti e attività tenendo conto della possibile interruzione dei servizi e dei ritardi nei trasporti. La situazione più complessa si prevede nei trasporti pubblici e ferroviari, dove le fasce di garanzia potrebbero essere limitate.