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Sciopero generale: i sindacati manifestano davanti all’Inail

Anche a Siracusa è il giorno dello sciopero generale nazionale indetto da Cgil e Uil. Braccia incrociate di 4 ore per i lavoratori del settore edile e industriale di Siracusa che si sono dati appuntamento davanti alla sede dell'Inail per manifestare.

di melania sorbera -

Braccia incrociate per 4 ore anche per i lavoratori del settore edile e industriale di Siracusa. “Adesso basta” è lo slogan di questo sciopero generale promosso da Cgil e Uil.

Tra i temi al centro dell’incontro con i rappresentanti dell’Inail per l’istituzione di un tavolo di coordinamento provinciale: le morti sul lavoro, la riforma fiscale e il modello sociale di fare impresa. L’adesione da parte dei lavoratori, secondo i sindacati ,supererebbe il 90 per cento.

Lo sciopero di oggi segue la terribile tragedia del lago di  Suviana, nel bolognese, dove l’esplosione di una turbina della centrale idroelettrica ha provocato tre morti e 5 feriti.

“Chiederemo all’Inail l’istituzione di un tavolo di coordinamento provinciale – spiega Roberto Alosi, segretario generale Cgil Siracusa – che metta insieme tutti i soggetti preoposti a determinare la prevenzione e anche la repressione di fenomeni di illegalità, di illegittimità e lavoro nero”. “Ci aspettiamo che venga approvata una legge sulla rappresentatività – spiega Ninetta Siragusa, segretaria Uil Siracusa – in maniera tale che diminuisca il dumping contrattuale”. Il dumping contrattuale è un fenomeno che si verifica quando i contratti collettivi nazionali portano a condizioni di trattamento economico sensibilmente inferiori rispetto a quelli determinati dai contratti collettivi sottoscritti dagli attori tradizionali.