Catania

Scoperta banda specializzata in furti e clonazione di carte carburante: tre arresti

La banda rubava carte carburante, per poi clonarle

di Sergio Randazzo -

Un’associazione criminale attiva in Sicilia, Calabria e Campania, specializzata nei furti e nella clonazione di carte di pagamento per l’acquisto di carburante, è stata smantellata dai Carabinieri del Comando provinciale di Catania. Tre persone sono state arrestate, mentre per altre 16 è stato notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari.

Le accuse e l’operazione dei Carabinieri

Gli indagati devono rispondere, a vario titolo, di associazione a delinquere, furto aggravato, indebito utilizzo e clonazione di carte, oltre che di ricettazione del carburante sottratto ai danni di due società nazionali di distribuzione di servizi telefonici ed elettrici. L’indagine, condotta dai Carabinieri della stazione di Catania Librino sotto il coordinamento della Procura etnea, è iniziata nel novembre 2021 ed è proseguita fino a ottobre 2022.

Il modus operandi della banda

Grazie a intercettazioni ambientali, telefoniche, video e sistemi di tracciamento, gli investigatori hanno ricostruito le fasi dell’attività illecita. La banda rubava carte carburante, per poi clonarle con dispositivi ‘skimmer’. Le carte contraffatte venivano utilizzate per prelevare circa 30.000 litri di gasolio da diverse stazioni di servizio, destinandolo successivamente al mercato nero a prezzi ridotti.

Le misure cautelari

A uno degli indagati è stata applicata la custodia cautelare in carcere, mentre per altri due sono stati disposti gli arresti domiciliari. L’operazione rappresenta un duro colpo al traffico illecito di carburanti e alle frodi legate ai sistemi di pagamento.