Catania

Scoperta evasione fiscale internazionale di tour operator di Linguaglossa VIDEO

Le indagini, condotte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, hanno riguardato un tour operator con sede formale a Malta

di Sergio Randazzo -

La Guardia di Finanza di Catania ha smascherato un caso di evasione fiscale internazionale che coinvolge un imprenditore di Linguaglossa. L’uomo, secondo le accuse, avrebbe sottratto al fisco italiano redditi per quasi 500.000 euro in poco più di cinque anni.

Il caso: una società formalmente a Malta, ma operativa in Italia

Le indagini, condotte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, hanno riguardato un tour operator con sede formale a Malta ma, di fatto, gestito e operante esclusivamente in Italia. Questo caso è stato classificato come un esempio di “esterovestizione societaria”, ovvero l’apertura di una sede all’estero per eludere gli obblighi fiscali nel proprio Paese.

Gli elementi dell’indagine

  • Pubblicità e operatività italiana: La società pubblicizzava escursioni in Sicilia (Etna, Isole Eolie, Gole dell’Alcantara e Taormina) tramite un sito web con dominio italiano (.it) e utilizzava numeri di contatto nazionali (+39).
  • Sede reale in Italia: Nonostante la registrazione a Malta, le indagini hanno accertato che il capitale sociale era interamente posseduto dall’imprenditore siciliano, che ne era anche l’amministratore unico.
  • Accertamenti bancari: Sono state analizzate le operazioni finanziarie per confermare la gestione italiana della società.

Le conseguenze

Al termine delle verifiche, la sede effettiva della società è stata ricondotta in Italia, nel comune di residenza dell’amministratore. Inoltre, è stata assegnata d’ufficio una partita IVA per regolarizzare gli adempimenti fiscali previsti dalla normativa nazionale.