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Scoperta truffa fotovoltaico, c’è anche la provincia iblea

L'operazione è stata condotta in diverse province italiane da Guardia di Finanza e Polizia di Stato

di Leuccio Emmolo -

Scoperta una presunta truffa nel fotovoltaico da 80 milioni di euro. Guardia di finanza e polizia hanno eseguito numerose perquisizioni domiciliari in tutta Italia ed effettuato il sequestro preventivo d’urgenza del portale www.voltaiko.com, con contestuale blocco di 95 conti correnti riconducibili all’omonimo gruppo societario. Dieci le province coinvolte nell’operazione, tra queste figura la provincia di Ragusa. Le indagini sono state eseguite dal  Nucleo operativo metropolitano della Guardia di finanza di Bologna e dal centro operativo per la Sicurezza Cibernetica per l’Emilia-Romagna, sotto la direzione del pm Marco Imperato della Procura di Bologna.  

L’operazione denominata “Cagliostro” che vede indagate dieci persone – ha permesso di ricostruire come agiva un gruppo criminale transnazionale con struttura piramidale con truffe anche a danno di persone fragili, raggiri attinenti al cosiddetto “schema Ponzi”: modello di vendita che promette forti guadagni ai primi investitori, a discapito dei nuovi, a loro volta vittime. La proposta di investimenti nel settore delle rinnovabili in questo caso non prevedeva l’installazione di impianti fisici nelle case, ma il noleggio di pannelli fotovoltaici collocati in Paesi ad alta produttività energetica, in realtà inesistenti, con allettanti rendimenti mensili o trimestrali in “energy point”. Le somme investite erano tuttavia vincolate per tre anni, consentendo così di allargare enormemente la leva finanziaria. Si stima che siano circa 6.000 le persone offese sul territorio nazionale che venivano persuase dai numerosi procacciatori ad investire sul portale, generando un volume di investimenti stimato in circa 80 milioni di euro. Nelle perquisizioni sono state sequestrate criptovalute, dispositivi elettronici, beni di lusso, lingotti d’oro e documentazione.