Catania

Scoperto carico di 640 ordigni rudimentali, c’era un piano criminale?

L’intervento tempestivo degli agenti ha mandato in fumo il piano criminale di due uomini

di Sergio Randazzo -

Un carico di 640 pericolosissimi ordigni rudimentali, pronti per essere venduti in strada, è stato sequestrato dalla Polizia di Stato di Catania. L’intervento tempestivo degli agenti ha mandato in fumo il piano criminale di due uomini, un 37enne di Tremestieri Etneo e un 36enne di San Giovanni La Punta.

L’operazione in corso Indipendenza

I due sospettati sono stati individuati nella zona di corso Indipendenza, mentre confabulavano con altre due persone scese da un’auto in sosta. Insospettiti dal loro comportamento, i poliziotti hanno effettuato un controllo accurato, identificando i quattro uomini e perquisendo i veicoli. Durante la verifica dei documenti, gli agenti hanno notato che due dei sospettati avevano le mani sporche di polvere da sparo.

Nel bagagliaio dell’auto sono stati rinvenuti diversi cartoni contenenti numerosi ordigni rudimentali. Immediatamente è stato richiesto l’intervento del nucleo artificieri della Questura, che ha messo in sicurezza il materiale esplodente prima di sequestrarlo e distruggerlo.

Le “bombe Sinner” e i rischi per la sicurezza

Dall’analisi degli ordigni, è emerso che i due trasportavano 640 bombe artigianali, soprannominate “bombe Sinner” in omaggio al celebre campione di tennis. Questi botti, contraddistinti da un involucro arancione, erano di portata micidiale e rappresentavano un concreto pericolo per l’incolumità pubblica.

Perquisizioni e ulteriori sequestri

L’indagine è stata estesa alle abitazioni dei due uomini, nella convinzione che potessero custodire ulteriore materiale esplosivo. Le intuizioni si sono rivelate corrette: nella casa di uno dei due sono state trovate altre 110 “bombe Sinner”, conservate senza alcuna precauzione e con elevati rischi per i residenti della zona.