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“Scoprire il bene comune”, politica giovane e consapevole

Si è tenuto ieri il momento conclusivo di un PCTO pensato e voluto dai docenti del liceo Galilei-Campailla di Modica che ha visto la simulazione di un consiglio comunale a Palazzo San Domenico. A vestire i panni delle istituzioni gli studenti delle quarte classi che hanno vissuto la loro civica assise con impegno e serietà.

di Chiara Scucces -

Scoprire il Bene Comune è il pcto, i percorsi dell’ex alternanza scuola-lavoro, che ieri ha portato nell’aula del consiglio comunale di Palazzo San Domenico, gli studenti delle quarte del liceo classico e scientifico, ad indossare i panni di sindaco, assessore, consigliere comunale, presidente e vicepresidente del consiglio, segretario generale. Alla fine di un percorso che ha visto attività laboratoriali concrete, i ragazzi hanno simulato una seduta della civica assise rendendosi conto dei meccanismi che regolano la vita politica della città. Gli studenti hanno sperimentato il significato di cittadinanza attiva mediante la conoscenza dei luoghi e delle istituzioni e sono rimasti affascinati da un mondo che magari non sapevano fosse a loro così vicino

Emozionati e molto coinvolti i ragazzi che hanno preso molto sul serio il loro ruolo, a cominciare dalla sobrietà e dal rigore sfoggiati negli scranni, perchè il rispetto delle istituzioni passa anche da questo. Non una simulazione dal sapore di recita, ma una simulazione che sapeva di impegno e di credibilità; confronti, interrogazioni, mozioni hanno preso tutte spunto da ciò che succede realmente in città e sono state discusse in maniera critica e costruttiva

Ad assistere a questo consiglio comunale anche alcuni assessori in carica, attuali consiglieri di maggioranza e di opposizione che si sono complimentati per la serietà con cui questo progetto è stato svolto. Qualcuno, scherzosamente ma fino ad un certo punto, auspicava che i consigli comunali quelli veri possano ritornare ad essere così. Rispettate anche le proporzioni numeriche fra i banchi, una mozione dell’opposizione, poi, è passata all’unanimità a testimonianza che anche nelle divergenze si può discutere   

A fare gli onori di casa, la presidente del consiglio Maria Cristina Minardo che ha guidato i ragazzi con entusiasmo; fra loro è probabile ci saranno futuri amministratori di Modica, sicuramennte cittadini più consapevoli ed informati, artefici di ciò che accade nella loro città