Attualità
Se si privatizzasse il Pio La Torre?
Per il Forum degli operatori turistici è insostenibile l'impiego di denaro pubblico per sollevare le sorti dell'infrastruttura
Aeroporto di Comiso: si sente dire di tutto sulle sorti del Pio La Torre. In queste ore e in netta controtendenza rispetto al resto si solleva la voce del Forum degli Operatori turistici che squarcia il velo che si “poggia” sulla vicenda: per il Forum, la gestione dell’aeroporto di Comiso è uno spreco di denaro pubblico per interessi personali senza reali benefici per il territorio, se non per pochi.
Il forum allora come alternativa e soluzione propone la privatizzazione totale, mentre auspicano che il denaro pubblico sia investito in infrastrutture più utili come l’aeroporto di Catania, autostrade e ferrovie oppure in altri settori come ad esempio la sanità.
I dati turistici analizzati dall’Associazione sembrano evidenziare che Comiso non è essenziale per lo sviluppo locale o meglio non indispensabili.
Perplessità vengono manifestate anche in merito al progetto Cargo.
” Nessuna logistica seria – si legge nella nota – baserebbe il trasporto aereo di merci a basso valore aggiunto su tratte così brevi. Basta chiedere a chi opera nel settore: il vero problema, è poi, non caricare un aereo per Milano, ma garantirsi un carico di ritorno da Milano a Comiso. Il rischio di voli vuoti, come ben si sa, raddoppia in modo insostenibile i costi operativi. In questo contesto, l’efficienza e l’economicità del trasporto su gomma, gestito con professionalità dai privati, rimangono insuperabili”.
In altre parole per il Forum, insistere nel mantenere in funzione un aeroporto, a ogni costo, purché quel costo ricada sistematicamente sul denaro pubblico generando una logica insostenibile e in un certo senso antieconomica.