Trapani

Sei chili di cocaina nascosti in un armadietto: arrestato un operaio insospettabile

Il 44enne, incensurato, finisce ai domiciliari. La droga era custodita sul luogo di lavoro.

di Sergio Randazzo -

Un uomo qualunque, un operaio incensurato, un capannone sul porto e un armadietto che nascondeva qualcosa di molto diverso dagli effetti personali. A Trapani, la Polizia di Stato ha arrestato un 44enne del posto dopo aver trovato, all’interno del suo armadietto sul luogo di lavoro, sei chili di cocaina purissima.

Un sequestro importante – il secondo nel giro di poche settimane – che conferma come il traffico di stupefacenti nella città stia raggiungendo livelli allarmanti.

I sospetti e il blitz della Squadra mobile

A insospettire gli investigatori della Squadra mobile è stato il comportamento dell’operaio, ritenuto vicino ad alcuni ambienti dello spaccio cittadino, nonostante un profilo senza precedenti penali. In particolare, erano finiti sotto osservazione i suoi frequenti accessi al capannone anche in orario notturno, all’interno dell’area portuale.

Venerdì scorso, intorno alle 18, gli agenti hanno deciso di intervenire. Appostati nei pressi del capannone, hanno atteso che il 44enne facesse il suo ingresso. L’uomo è arrivato, si è guardato attorno e ha varcato la soglia dell’edificio ormai deserto. È stato fermato poco dopo.

La scoperta: cocaina per 600 mila euro

Durante la perquisizione, è saltata fuori la verità: nell’armadietto con il suo nome – di cui aveva le chiavi – era nascosta una borsa in plastica contenente cinque panetti di cocaina. In un secondo armadietto a lui riconducibile, sono stati trovati altri involucri con la stessa sostanza.

Un quantitativo che, secondo le stime, avrebbe potuto fruttare circa 600 mila euro sul mercato dello spaccio.

Un altro maxi-sequestro in città

Il caso si aggiunge a quello avvenuto a inizio mese, quando un giovane siracusano era stato sorpreso con altri sei chili di cocaina destinati alle piazze di spaccio trapanesi. Anche in quel caso, lo stupefacente era destinato a rifornire il mercato locale.