Palermo
Sequestrata la palestra di Valeria Grasso, paladina dell’antiracket per occupazione abusiva
Il Tribunale di Palermo ha emesso un decreto di sequestro preventivo nei confronti della palestra gestita dall’imprenditrice Valeria Grasso, nota paladina dell’antimafia che ha denunciato i suoi estorsori e è stata premiata più volte per il suo impegno. Secondo gli investigatori, la donna avrebbe occupato abusivamente per anni i locali, precedentemente confiscati alla criminalità organizzata. Il provvedimento è stato firmato dal giudice Ivana Vassallo su richiesta della Procura, guidata da Maurizio de Lucia. Sul cancello della palestra in via Dominici 27A è stato apposto un cartello con la scritta: “Questo manufatto è stato posto sotto sequestro preventivo e messo a disposizione del Tribunale di Palermo”. Le indagini sono state condotte dalla Polizia Municipale su delega della Procura. In base al provvedimento, emersi nella nota del 7 dicembre 2023 della Polizia Municipale, sono stati riscontrati “gravi indizi” di reato di invasione di terreni demaniali da parte di Valeria Grasso, presidente dell’associazione Legalità e Libertà. Si è accertato che sin dal 2014 la Grasso ha occupato senza titolo i locali di via Dominici 27/A, un immobile confiscato e di proprietà dello Stato. Nonostante un’ordinanza di sfratto emessa nel 2014 e notificata nel 2020, lo sgombero non è mai avvenuto. In un sopralluogo del 28 novembre 2023, la Polizia Municipale ha constatato che l’immobile era ancora occupato in modo abusivo e che erano state apportate modifiche urbanistiche ed edilizie non autorizzate, tra cui la creazione di ambienti per il fitness, spogliatoi, servizi igienici e area reception.