Palermo

Sequestrate tre tonnellate di novellame di sarda: due furgoni intercettati sulla A19

Uno dei furgoni individuati si presentava come un mezzo di soccorso stradale

di Sergio Randazzo -

I militari della Stazione Navale di Palermo, insieme al personale del Gruppo di Termini Imerese, hanno intercettato e sequestrato tre tonnellate di novellame di sarda (Sardina Pilchardus, conosciuta come “neonata”) trasportato illegalmente e privo di tracciabilità. L’operazione, condotta nell’ambito dei controlli sulla filiera ittica, ha portato a sanzioni amministrative per un totale compreso tra 25.000 e 150.000 euro a carico di due soggetti.

Il tentativo di eludere i controlli

Uno dei furgoni individuati si presentava come un mezzo di soccorso stradale e, con lampeggiante acceso, simulava di scortare il secondo veicolo, nel tentativo di aggirare i controlli. Tuttavia, il piano non ha ingannato le Fiamme Gialle, che hanno prontamente bloccato entrambi i mezzi lungo l’Autostrada A19 in direzione Palermo.

Sequestro e destinazione del prodotto ittico

Il carico, destinato ai mercati di Palermo e privo di certificazione d’origine, avrebbe generato un guadagno illecito di circa 100.000 euro. I responsabili sono stati condotti negli uffici della Guardia di Finanza per la contestazione dell’illecito e il sequestro del prodotto. Grazie al tempestivo intervento delle autorità e alla certificazione di idoneità al consumo da parte dell’ASP di Palermo, il novellame sequestrato non è stato distrutto, ma donato a dieci associazioni benefiche.

Impatto ambientale e impegno della Guardia di Finanza

La pesca illegale della “neonata” rappresenta una minaccia per l’ecosistema marino, poiché si tratta di una specie fondamentale per la catena alimentare dei mari. L’operazione si inserisce in un più ampio quadro di contrasto alla pesca di frodo e alla tutela della biodiversità marina, a difesa dei consumatori e dell’ambiente.