Siracusa

Sequestrati 21.000 litri di gasolio adulterato: tre gestori denunciati

Controlli su 31 distributori: individuate gravi irregolarità

di Sergio Randazzo -

Operazione congiunta della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) nella provincia di Siracusa. Sequestrati oltre 21.000 litri di gasolio adulterato in tre impianti di distribuzione: il carburante, pronto per essere immesso sul mercato, aveva un valore stimato di circa 35.000 euro.

Controlli su 31 distributori: individuate gravi irregolarità

L’attività di controllo rientra in un più ampio piano volto a contrastare le frodi nel settore energetico, tutelare i consumatori, la sicurezza stradale e l’ambiente. Le verifiche sono state condotte su 31 impianti di carburante nella provincia aretusea, con particolare attenzione ai fenomeni di adulterazione del gasolio tramite l’aggiunta di sostanze non idonee, come solventi e oli esausti.

Fondamentale il laboratorio mobile dell’ADM

Determinante si è rivelato l’utilizzo del laboratorio chimico mobile della Direzione Territoriale di ADM, che ha consentito di effettuare sul posto l’analisi dei campioni. I risultati hanno evidenziato un punto di infiammabilità inferiore al limite normativo di 55°C, segno evidente della manomissione del prodotto.

Rischi per la sicurezza stradale e danni ambientali

L’uso di gasolio adulterato non è soltanto una frode commerciale, ma rappresenta anche un serio pericolo per chi guida: può causare guasti ai motori, malfunzionamenti improvvisi e aumento delle emissioni inquinanti oltre i limiti consentiti dalla legge.

Tre gestori denunciati: si indaga su eventuali responsabilità

A seguito degli accertamenti, i tre gestori dei distributori coinvolti sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Siracusa per frode nell’esercizio del commercio (art. 515 del Codice Penale). L’Autorità Giudiziaria valuterà ora la posizione degli indagati, anche per accertare se essi stessi siano stati vittime di una truffa da parte dei fornitori o degli operatori che hanno trasportato il carburante.

Presunzione di innocenza e fase delle indagini

È bene precisare che, allo stato, la posizione dei soggetti è riferita esclusivamente alla fase delle indagini. Pertanto, vige nei loro confronti la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva di condanna, che potrà accertare o escludere ogni forma di responsabilità nel rispetto del principio del giusto processo.

Guardia di Finanza e ADM: impegno costante contro le frodi

L’operazione conferma l’azione sinergica e costante della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli nel contrasto alle frodi nel settore dei carburanti, a tutela della legalità, della sicurezza dei cittadini e della concorrenza leale tra gli operatori economici.