Siracusa

Sequestrati beni ad un soggetto ‘pericoloso’ secondo le indagini della Polizia di Stato

Il Procuratore della Repubblica di Catania ha richiesto al Tribunale - Sezione Misure di Prevenzione - di emettere il Decreto di Sequestro, che è stato eseguito oggi

di Redazione -

Stamattina il personale della Divisione Anticrimine e del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Augusta ha eseguito un Decreto di Sequestro di beni emesso dal Tribunale di Catania – Sezione Misure di Prevenzione. Questo decreto è stato emesso su proposta congiunta del Questore di Siracusa e del Procuratore della Repubblica di Catania nei confronti di un uomo di 40 anni, residente ad Augusta e già conosciuto dalle Forze dell’Ordine.

Operazione “LUDOS”

Il sequestro avviene in seguito alle indagini condotte nell’ambito dell’operazione “LUDOS”, condotta dal Commissariato di Pubblica Sicurezza di Augusta e coordinata dalla Procura della Repubblica di Siracusa. Questa operazione ha portato all’arresto, il 30 settembre 2021, di undici persone, tutte residenti ad Augusta, accusate di far parte di un’associazione per delinquere finalizzata alla gestione di scommesse clandestine online, all’esercizio abusivo di attività finanziaria ed all’usura. Il quarantenne in questione è stato individuato come uno dei capi di questa associazione criminale.

Le testimonianze dei familiari

Le indagini sono partite dalle testimonianze dei familiari di alcuni scommettitori, che hanno dovuto affrontare debiti contratti dai loro congiunti affetti da ludopatia. Le indagini tecniche hanno rivelato il coinvolgimento degli indagati in ambienti criminali, con accesso a siti di scommesse illegali localizzati all’estero. Questo gruppo di individui reclutava e indirizzava scommettitori su piattaforme di gioco illegali, alimentando un flusso di denaro significativo attraverso scommesse su siti illegali.

La pericolosità sociale del soggetto

Le indagini patrimoniali hanno evidenziato la pericolosità sociale del soggetto, già noto alle autorità per vari reati, tra cui furto aggravato, ricettazione, appropriazione indebita, truffa ed esercizio abusivo di gioco d’azzardo. Inoltre, si è riscontrata una sproporzione significativa tra i redditi ufficiali del nucleo familiare del soggetto e il patrimonio effettivo, che include una villa di lusso e un’autovettura di pregio, polizze vita e conti correnti con depositi vari, per un valore stimato in almeno 400 mila euro. Il Procuratore della Repubblica di Catania ha richiesto al Tribunale – Sezione Misure di Prevenzione – di emettere il Decreto di Sequestro, che è stato eseguito oggi.