Messina

Sequestrati beni per 190mila euro a esponente della “famiglia barcellonese”

Patrimonio riconducibile a un 62enne detenuto per mafia ed estorsione

di Sergio Randazzo -

I Carabinieri della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto, con il supporto del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Messina, hanno eseguito un provvedimento di sequestro beni emesso dal Tribunale di Messina – Sezione Misure di Prevenzione, su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia.

Patrimonio riconducibile a un 62enne detenuto per mafia ed estorsione

Il sequestro riguarda beni per un valore complessivo stimato in circa 190.000 euro ed è stato disposto nei confronti di un 62enne pregiudicato, attualmente detenuto, ritenuto appartenente all’associazione mafiosa nota come “famiglia barcellonese”, attiva sul versante tirrenico della provincia messinese.

Condannato a 9 anni dopo l’inchiesta “Gotha 7”

L’uomo era stato arrestato nel gennaio del 2018 nell’ambito dell’inchiesta “Gotha 7”, condotta dal ROS e dalla Compagnia Carabinieri di Barcellona Pozzo di Gotto, e successivamente condannato a 9 anni di reclusione per associazione mafiosa ed estorsione aggravata dalle finalità mafiose. La condanna è divenuta definitiva nel 2022.

Beni acquistati con proventi illeciti

Le indagini patrimoniali hanno permesso di accertare che i beni sequestrati sarebbero stati acquistati dai familiari del detenuto grazie ai proventi dell’attività criminale. Il sequestro riguarda tre fabbricati, cinque terreni situati a Barcellona Pozzo di Gotto, somme di denaro intestate a parenti dell’indagato e l’intero capitale sociale, con relativo compendio aziendale, di una società edile con sede a Messina riconducibile al 62enne.