Cronaca

Sequestrati i beni della ‘famiglia’ del Villaggio S.Rosalia

I finanzieri del comando provinciale di Palermo hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro beni per 6 milioni di euro, nei confronti di 8 persone

di Sergio Randazzo -

All’alba di oggi, i finanzieri del Comando Provinciale di Palermo hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso dal GIP del Tribunale di Palermo, su richiesta della Procura della Repubblica. Il provvedimento colpisce 8 soggetti accusati di far parte della famiglia mafiosa del Villaggio Santa Rosalia, sottounità di “Cosa nostra” appartenente al mandamento di Pagliarelli. Gli indagati sono anche sotto inchiesta per traffico di sostanze stupefacenti e trasferimento fraudolento di valori aggravati dalla finalità mafiosa. La ricostruzione dei fatti si basa sulle indagini condotte dal GICO nell’ambito dell’operazione denominata “Villaggio di Famiglia”. Questa operazione ha portato all’esecuzione di misure cautelari personali nei confronti di 33 individui il 27 giugno scorso. Le indagini hanno rivelato l’esistenza di dinamiche criminali radicate e diffuse legate all’esercizio di un potente controllo economico del territorio nel quartiere Villaggio Santa Rosalia da parte della famiglia mafiosa omonima. E’ emersa l’infiltrazione mafiosa nel tessuto economico attraverso diverse pratiche, tra cui il controllo delle postazioni per la vendita ambulante del pane, un monopolio nella fornitura di fiori in prossimità di aree cimiteriali, ingerenze negli affari immobiliari, e la gestione di aziende nel settore edile e del movimento terra. Il Tribunale di Palermo ha quindi disposto il sequestro finalizzato alla confisca “per sproporzione” di numerosi beni, tra cui immobili, attività economiche, e veicoli, per un valore complessivo superiore a 6 milioni di euro.