Palermo
Sequestrato dai Carabinieri il depuratore comunale di Petralia Soprana
Le indagini sono ancora in corso al fine di individuare le eventuali responsabilità penali di soggetti non ancora identificati
I carabinieri forestali del Centro Anticrimine Natura di Palermo hanno proceduto al sequestro del depuratore comunale di Petralia Soprana, situato in contrada Pianello, su disposizione urgente della procura di Termini Imerese.
Presunti reati ambientali
L’indagine è relativa alla presunta commissione di reati ambientali derivanti dalla mancata depurazione dei reflui urbani provenienti dalle frazioni di Pianello, Scarcini, Gioitti, Stritti e SS. Trinità. Gli accertamenti in corso sembrano indicare che il depuratore non sia mai stato funzionante e che, di conseguenza, i liquami non trattati siano stati riversati nei terreni circostanti l’impianto. Gli inquirenti stanno anche valutando le possibili conseguenze che lo scarico diretto dei liquami urbani non trattati potrebbe avere sull’equilibrio idrogeologico della zona circostante, la quale è inoltre soggetta a vincolo paesaggistico. Le indagini sono ancora in corso al fine di individuare le eventuali responsabilità penali di soggetti non ancora identificati che potrebbero essere coinvolti sia nel malfunzionamento del depuratore, sia nelle possibili ripercussioni ambientali causate dallo scarico dei liquami non trattati sul territorio.