Cronaca

Sfiorata la tragedia in Kenya, incendio Watamu, 2 italiane ricoverate ma non in pericolo di vita

Fuoco in villaggio in Kenya, paura per gli italiani

di Sergio Randazzo -

“Abbiamo capito che stava succedendo qualcosa perché è mancata la luce e abbiamo sentito persone muoversi e parlare animatamente poi lo staff del resort ci ha detto di raccogliere le nostre cose in fretta e ci ha portato in salvo.

La testimonianza di un napoletano

Sono stati molto veloci ed efficienti, mentre fuggivamo abbiamo visto le fiamme che, spinte dal forte vento, in pochi minuti hanno avvolto tutto il villaggio turistico”. Lo ha riferito all’ANSA Alessandro Urbani, un 32enne napoletano scampato all’incendio che ha colpito due resort italiani a Watamu, in Kenya. L’uomo ha riferito di essere arrivato nella località turistica keniota proprio stamattina per trascorrere la luna di miele. Assieme alla consorte ha potuto raccontare la disavventura dal Seven Island, uno dei due resort italiani che – insieme al Jacaranda – ha messo a disposizione le camere per gli scampati. Intanto da fonti ospedaliere, si è appreso che i feriti italiani sono in tutto tre. Oltre a due donne, ha riportato ustioni pure un uomo, anch’egli comunque fuori pericolo di vita. Una donna sarebbe stata trasferita in una struttura più idonea a curare le ustioni, a Mombasa.

Italiani tutti in salvo

In Kenya risultano tutti in salvo gli italiani che si trovavano nella zona interessata dall’incendio che si è sviluppato nella località balneare di Watamu colpendo anche il resort italiano Barracuda, tranne 2 cittadine italiane che sono state ricoverate ma non sono in pericolo di vita. È quanto apprende LaPresse da fonti diplomatiche. L’ambasciata d’Italia a Nairobi continua a seguire il caso con attenzione, in coordinamento con la Farnesina.

Completamente distrutto il Barracuda Inn Resort

Secondo il sito MalindiKenya.net, portale degli italiani in Kenya, le due turiste italiane “sono state ricoverate con ustioni non gravissime al District Hospital di Malindi”. Lo stesso portale riporta che pare che l’incendio sia scoppiato all’interno del Mbuyu Lodge, sulla via centrale di Watamu, precisa che le indagini sono in corso da parte delle autorità locali per confermare l’impressione di decine di testimoni, e aggiunge che le fiamme sono state per buona parte domate. “Il forte vento, i tetti di makuti” e “la vegetazione sono stati vettori delle fiamme che hanno quasi completamente distrutto il Barracuda Inn Resort, di proprietà italiana e dove all’interno alloggiavano circa 180 turisti, in buona parte clienti del tour-operator Alpitour”, scrive ancora il sito, aggiungendo che “quasi tutti sono riusciti a scappare in tempo, riversandosi sulla spiaggia”. Il portale riporta ancora che “i turisti Alpitour sono stati già riprotetti nelle altre strutture del tour operator, Garoda e Jacaranda e anche Roberto Lenzi, proprietario di Crystal Bay Resort e Seve Island, ha messo a disposizione le poche camere libere”.

FOTO Ansa