Cronaca

Sgomberata la baraccopoli della vergogna a Castelvetrano

L'operazione è stata coordinata dalla Prefettura e della Questura, con agenti in assetto antisommossa

di tp24 -

È stata avviata questa mattina l’operazione di sgombero dell’insediamento abusivo presso l’ex cementificio “Calcestruzzi Selinunte”, al confine tra i territori di Castelvetrano e Campobello di Mazara, occupato da oltre un decennio da lavoratori stagionali stranieri. L’operazione è stata coordinata dalla Prefettura e della Questura, con agenti in assetto antisommossa. Negli ultimi tempi l’ex cementificio era diventata una piazza di spaccio e un luogo di prostituzione, a differenza di quanto avveniva in passato, quando centinaia di migranti trovavano riparo durante la stagione della raccolta delle olive. All’interno del campo una situazione di degrado indescrivibile, e condizioni di vita disumane.