Attualità

Siccità e cinghiali all’attacco, agricoltura in ginocchio

La protesta di Coldiretti a Palazzo d’Orleans, “governo regionale deve fare di più”

di piero messina per sicilia on demand -

A Palazzo d’Orleans va di scena l’ennesima protesta di Coldiretti, il gilet jauns di casa nostra. Nel mirino la politica agricola del governo regionale per le emergenze del settore. Si protesta perché come delle ciliegie velenose, per l’agricoltura in Sicilia, una calamità tira l’altra. Così dopo la siccità che sta mettendo in ginocchio agricoltura e allevamenti, l’ennesimo alert arriva dagli attacchi dei cinghiali assetati, affamati e aggressivi, che distruggono i raccolti…  

Ignazio Gibiino, vice presidente Coldiretti Sicilia, spiega le ragioni della manifestazione: ”Dopo due mesi torniamo in piazza sotto la sede della Presidenza della Regione, perché in questi mesi abbiamo visto pochi interventi e poche risorse. Adesso, ad aggravare tutto, c’è anche l’allarme cinghiali: la fauna selvatica causa molti danni a chi coltiva e gli agricoltori, in molte zone della Sicilia, hanno avuto i loro campi distrutti dalla scorrerie di quegli animali”.

I cinghiali attaccano le colture perché vanno a caccia di cibo ed acqua. Così gli agricoltori allo stremo, chiedono l’intervento del governo regionale con misure più incisive di quelle messe in campo finora.

“Siamo allo stremo delle forze, perché mancanza d’acqua significa non produrre.  C’è chi paga a peso d’oro le autobotti pur di pur di mandare avanti allevamenti e campi. Se non si interviene subito si rischia di perdere anni e anni di sacrifici”.