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Sicurezza Vittoria: Sallemi annuncia vertice con Piantedosi
A Vittoria si alza il livello di guardia dopo le ultime escalation di violenza; il senatore Salvo Sallemi, di Fratelli d’Italia, ha annunciato un imminente vertice a Roma con il ministro dell’Interno Piantedosi e il sindaco Aiello. Obiettivo: rafforzare le forze dell’ordine, potenziare il controllo del territorio e dare risposte concrete a una comunità che chiede sicurezza.
In un clima di crescente tensione per la sicurezza, il senatore di Fratelli d’Italia Salvo Sallemi annuncia un imminente vertice a Roma con il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e il sindaco di Vittoria, Francesco Aiello. L’obiettivo: potenziare le forze dell’ordine e contrastare il crimine organizzato sul territorio. Ma le emergenze nella città non mancano: da una rissa all’ultimo sequestro lampo di un 17enne, ancora sotto la lente degli inquirenti. “La sicurezza non ha colore politico”, afferma Sallemi. Il senatore spiega che, insieme al sindaco Aiello, avrà un incontro rapido per discutere temi come il rafforzamento degli organici nelle forze dell’ordine, lo sblocco delle assunzioni per la polizia locale e le strategie per contrastare infiltrazioni mafiose. Sallemi sottolinea che “dopo decenni di immigrazione irregolare, di depotenziamento delle risorse per le forze di polizia e per gli enti locali, le comunità stanno pagando un prezzo altissimo. Serve invertire la tendenza”.
L’annuncio del vertice arriva in un contesto particolarmente teso. Solo pochi giorni fa, una nuova rissa tra extracomunitari è scoppiata in pieno giorno nel centro cittadini. Coinvolti più soggetti, alcuni dei quali avrebbero usato bottiglie e altri oggetti contundenti. L’intervento delle forze dell’ordine ha evitato conseguenze peggiori, ma ha riacceso l’allarme fra i residenti. Il caso più eclatante resta quello del sequestro lampo del 17enne, avvenuto il 25 settembre. Il ragazzo, figlio di un commerciante ortofrutticolo, è stato rapito da quattro uomini incappucciati davanti ad alcuni amici, poi rilasciato il giorno seguente. La procura di Ragusa ha escluso la pista estorsiva, ma il fascicolo è stato trasmesso alla Direzione Distrettuale Antimafia di Catania, che sta vagliando un possibile coinvolgimento della criminalità organizzata. Al momento, nessun arresto, e poche le certezze; il caso resta aperto, e alimenta ulteriormente il senso di vulnerabilità tra i cittadini.
Il vertice con il ministro Piantedosi, richiesto da Sallemi e sollecitato anche dal sindaco Aiello, potrebbe tenersi nei prossimi giorni. Sul tavolo: l’aumento delle forze dell’ordine, la lotta al crimine e misure per il controllo del territorio. La città di Vittoria chiede risposte concrete. E in fretta.