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Sigonella Inn, si attende ancora ok Agenzia Beni Confiscati

Attendono ancora l'ok dell'Agenzia nazionale dei beni sequestrati e confiscati i 12 componenti della cooperativa che intendono gestire l'Hotel Sigonella Inn di Motta S. Anastasia. Ad assisterli la Filcams Cgil di Catania-Caltagirone

di Bruno Capanna -

Beni confiscati alla mafia che attendono del tempo prima di essere assegnati ad una nuova realtà che possa rilanciarli all’insegna della legalità. Lo abbiamo sentito tante volte soprattutto in Sicilia. Un caso tra questi è certamente l’hotel Sigonella Inn, a Motta S. Anastasia, nel catanese di cui ci siamo occupati nel corso della trasmissione Sicilia, condotta da Emiliano di Rosa, la cui replica andrà in onda oggi alle 20,10.

Nel 2016 la struttura è stata confiscata a data in gestione all’Agenzia Nazionale dei beni sequestrati e confiscati che a sua volta ha nominato 3 commissari. Nei mesi successivi sono stati richiamati solo alcuni dei 23 dipendenti che sono stati fondamentali per mantenere aperto l’hotel.

Nel 2021 la decisione da parte di 12 di loro, con il supporto di Filcams Cgil di Catania-Caltagirone e Lega Coop Sicilia, di costituire una cooperativa, con l’obiettivo di gestire in prima persona la struttura. C’è già pronto un piano industriale e persino i finanziamenti. A mancare all’appello è soltanto l’approvazione del progetto da parte dell’Agenzia