Palermo

Smaltimento rifiuti, ancora problemi

E si attendono ancora novità per i termovalorizzatori

di Emiliano Di Rosa -

Come scrive Giacinto Pipitone oggi sul Giornale di Sicilia c’è un articolo “inserito senza tanto clamore in una legge della scorsa estate” che sta costringendo la Regione a bocciare quasi tutti i progetti per impianti di smaltimento e gestione dei rifiuti presentati negli ultimi anni. L’articolo impone che da adesso non si possano realizzare impianti entro un raggio di 3 km dai centri abitati, anche se i piani regolatori prevedono queste strutture nelle aree interessate, e si estende in senso generale a qualsiasi area. Vengono bocciati, allora, tutti i progetti per impianti di smaltimento o gestione presentati sulla scorta delle vecchie regole e ancora non esaminati. “Secondo una interpretazione – scrive sempre il Giornale di Sicilia – la nuova norma costringerà a modificare pure il Piano rifiuti che nella versione attuale prevede gli impianti senza queste restrizioni”.  Nel frattempo da Palazzo d’Orleans è arrivato l’ok all’erogazione ai Comuni siciliani delle somme necessarie per la copertura dei costi straordinari sostenuti per il trasferimento di rifiuti all’estero. Le risorse finanziarie messe a disposizione ammontano complessivamente a 45 milioni di euro; in questa fase saranno liquidati solo 20 milioni per coprire le spese fino al 2022. Infine la dichiarazione rilasciata a inizio mese dal presidente della Regione, Renato Schifani, al congresso regionale della DC. “Entro settembre – disse in quell’occasione Schifani – il governo varerà un decreto energia e avrò poteri speciali per la realizzazione dei termovalorizzatori nell’isola”. Si attendono però novità proprio sui termovalorizzatori …