Agrigento

Soccorsi a mezzogiorno 59 migranti al largo di Lampedusa

E' intervenuta la nave Mare Jonio della ong Mediterranea Saving Humans

di Leuccio Emmolo -

La nave Mare Jonio della ong Mediterranea saving humans ha soccorso 59 persone intorno a mezzogiorno di oggi a 43 miglia a sud di Lampedusa. La Mare Jonio – afferma l’ong – ha cooperato con la motovedetta CP319 della Guardia Costiera. Tra i Migranti soccorsi vi sono 7 donne, delle quali due incinte.  Il servizio

Sono 59 le persone soccorse oggi intorno a mezzogiorno nel corso di una operazione coordinata tra la Mare Jonio della Ong Mediterranea Saving Humans e la motovedetta CP319 della Guardia Costiera. Lo rende noto la ong su X precisando che il soccorso è avvenuto a 43 miglia a sud di Lampedusa. Tra le 59 persone soccorse ci sono 7 donne (di cui 2 incinte): tutte erano in pericolo su imbarcazione in ferro sovraffollata.  La barca in pericolo è stata stabilizzata, a tutti sono stati distri giubbotti di salvataggio e ha trasferito sulla motovedetta della Guardia Costiera Italiana i primi naufraghi. È una bambina di 15 mesi la dispersa in mare dopo il naufragio verificatosi, durante la notte, al largo di Lampedusa.  All’hotspot di contrada Imbriacola la mamma  non riesce a darsi pace. La donna, quando il barchino è affondato, a mezzanotte e mezza circa, non è riuscita a tenere stretta a se la piccola che è annegata. La donna è in buone condizioni di salute, ma è visibilmente sotto choc e traumatizzata. E’ stato subito attivato il servizio di supporto psicologico e psicosociale è stato dato il massimo livello di attenzione e cura così come a tutti gli ospiti dell’hotspot. Stando ai racconti dei 44 sopravvissuti, il barchino di ferro di 7 metri è partito da Sfax in Tunisia alle ore 22 di giovedì scorso. I migranti hanno pagato mille euro a testa per la traversata.