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Solidarietà per Gaza, continuano i presìdi

Presìdi a Catania a sostegno della missione umanitaria per Gaza. In partenza nuove imbarcazioni, mentre l’Italia invia navi militari per monitorare la situazione

di floriana garofalo -

Continuano le mobilitazioni e presìdi nel territorio di Catania a sostegno delle imbarcazioni della Global Flotilla, che trasportano aiuti umanitari verso Gaza. In Piazza Stesicoro, durante il presidio dell’associazione “Catanesi Solidali con il Popolo Palestinese”, è stata ribadita la volontà di una larga parte del popolo italiano di interrompere i rapporti con Israele e di ridurre le spese militari a favore di quelle sociali.

Un primo risultato è stato ottenuto dopo la mobilitazione nazionale del 22 settembre: il governo italiano ha infatti deciso di inviare due navi della Marina Militare che monitoreranno quanto accade nelle acque internazionali.

Anche il presidente Mattarella si è espresso, chiedendo lo stop della missione per garantire l’incolumità dei volontari imbarcati, che hanno rifiutato la proposta del Governo di lasciare gli aiuti umanitari a Cipro.

Nei giorni scorsi, infatti, le imbarcazioni della missione umanitaria hanno subito attacchi da parte di droni la cui provenienza non è stata identificata. Si prevede a breve la partenza di una nuova flotta di imbarcazioni dal porto di San Giovanni Li Cuti, diretta verso Gaza, in collaborazione con la Freedom Flotilla Coalition.