Attualità
Gela, sopralluogo al mercato, emergono degrado e criticità
All’alba il blitz del sindaco di Gela, Di Stefano e della giunta al mercato di Marchitello. Controlli su pulizia e pagamenti del suolo pubblico: emergono degrado, roghi e difficoltà di gestione
Un sopralluogo alle prime ore del giorno, quando le bancarelle del mercato di Marchitello iniziano a prendere posto. Il sindaco Terenziano Di Stefano, accompagnato dagli assessori Fava, Morgana e Franzone, oltre che da una squadra di tecnici comunali, ha guidato un controllo sulle condizioni dell’area e sulla regolarità dei pagamenti del suolo pubblico.
L’ispezione ha messo in evidenza problemi noti da anni e denunciati più volte anche dalle nostre telecamere. Le aree incolte intorno al mercato diventano discariche abusive: rifiuti di plastica, scarti alimentari, marciapiedi danneggiati dal passaggio dei furgoni, tombini divelti. La pulizia post-mercato non basta: i sacchi restano e spesso vengono bruciati.
Un pericolo per la salute dei residenti, perché i roghi liberano fumi tossici e diossina.
Dai controlli sono emerse anche difficoltà nel riscossione del suolo pubblico: non tutti i commercianti rispettano i pagamenti dovuti, creando una falla per le casse comunali.
C’è poi il nodo urbanistico. L’area di Marchitello avrebbe dovuto ospitare il mercato solo in via provvisoria. Invece, dopo anni, la situazione è rimasta invariata e la gestione si conferma complessa.
Un mercato che ogni settimana torna sotto accusa: tra degrado, irregolarità e rischi ambientali.