Catania

Spaccio con “drug room” a Librino, 14 arresti

14 persone sono state arrestate dai carabinieri a Catania perchè accusate di fare parte di un’organizzazione che gestiva 3 piazze di spaccio in viale Nitta a Librino. A disposizione dei clienti c’era anche una stanza dove drogarsi. Sequestrati 5 appartamenti dello Iacp occupati abusivamente

di Bruno Capanna -

Era dedito al traffico di cocaina, crack e marijuana il gruppo criminale sgominato dai Carabinieri a Catania, nell’ambito dell’operazione “Sottosopra”, coordinata dalla Dda etnea. 14 gli arresti, compreso un minorenne all’epoca dei fatti, risalenti al periodo tra settembre 2021 ed ottobre 2022.

Il gruppo, secondo gli inquirenti, svolgeva la sua attività illecita in regime di monopolio al civico 12 di viale Nitta, nel quartiere Librino. Era organizzato su base piramidale con ruoli ben definiti e gestiva in contemporanea tre distinte piazze di spaccio. Per comunicare veniva utilizzato un linguaggio in codice: “pacchetto di sigarette” o “cibo per cani” per indicare dosi di marijuana. “Una birra”, “mezza birra”, o “una lampadina da 40 watt” per riferirsi alla cocaina ed alle relative quantità. Le piazze di spaccio erano gestite sia su strada che ai piani più alti del complesso di edifici, da qui il nome “Sottosopra” dell’operazione, con l’impiego di vedette nel caso di interventi da parte delle forze dell’ordine.

L’organizzazione, inoltre, offriva uno specifico servizio aggiuntivo agli assuntori, mettendo a loro disposizione un intero appartamento. Una vera e propria “Drug Room”, accanto alla casa in cui spacciavano, per permettere di consumare in tutta sicurezza, al riparo da occhi indiscreti. I 5 appartamenti interessati, di proprietà dello Iacp, occupati abusivamente e destinati ad ospitare le piazze di spaccio, sono stati sequestrati.