Cronaca

Spari alla festa di Sferracavallo, sentiti i testimoni

Sono andati avanti per ore gli interrogatori al commissariato di San Lorenzo per ricostruire i dettagli della notte di violenza che ha interrotto la festa religiosa a Sferracavallo

di Pinella Rendo -

Al commissariato di San Lorenzo a Palermo gli interrogatori dei testimoni per ricostruire la notte folle che ha terrorizzato il borgo marinaro di Sferracavallo la sera di domenica. Gli inquirenti hanno interrogato per ore i testimoni nel tentativo di far luce sulla violenta rissa che, durante la festa religiosa dedicata a San Cosma e Damiano, è degenerata in una sparatoria.

Il bilancio provvisorio è di due feriti, entrambi raggiunti da armi diverse. Il figlio del proprietario di una macelleria è stato colpito al braccio da una coltellata, mentre l’attività di famiglia, situata in via Caduti sul lavoro, è stata successivamente crivellata da colpi d’arma da fuoco intorno alle 2:30. La violenza cieca ha coinvolto anche i residenti.

Una ventunenne incinta è rimasta ferita di striscio da uno dei proiettili esplosi. La giovane sarà sentita nelle prossime ore dagli agenti, che hanno anche acquisito le immagini video di sorveglianza. Il panico è stato tale da costringere i residenti ad aprire le loro case per consentire a quanti fuggivano dal fuoco incrociato di trovare un riparo. Le indagini proseguono serrate per identificare e assicurare alla giustizia i responsabili del gravissimo episodio di cronaca.