Attualità
Spiagge siciliane, stretta Regione su abusi e concessioni
L’assessorato regionale del Territorio e dell'ambiente, guidato da Giusi Savarino, ha annunciato una intensificazione della vigilanza sulle concessioni balneari per contrastare l'abusivismo e garantire il rispetto delle regole a beneficio dei bagnanti.
Un’estate di controlli e sanzioni per le spiagge della Sicilia.
L’iniziativa, in sinergia con la Guardia costiera, punta a sanare ritardi atavici e a tutelare la maggioranza delle imprese oneste. Savarino ha spiegato che l’attività di vigilanza è costante e si avvale anche delle segnalazioni dei cittadini, che vengono tutte verificate. Per rendere questo processo più efficiente, sarà attivata una piattaforma online sul portale del Demanio marittimo. Inoltre, è in corso di definizione una nuova convenzione con la Guardia costiera per incrementare i controlli su tutto il litorale. L’assessore ha sottolineato come l’obiettivo del governo Schifani sia quello di tutelare l’applicazione delle norme con ogni strumento disponibile, a protezione sia dei bagnanti che delle quasi duemila imprese balneari che operano nel rispetto della legalità.
Sebbene la stragrande maggioranza delle imprese rispetti le regole, sono state scoperte e sanzionate diverse violazioni. Tra i casi più eclatanti citati da Savarino figurano stabilimenti balneari trasformati in discoteche a cielo aperto senza le dovute autorizzazioni, concessionari che hanno occupato tratti di spiaggia superiori a quelli assegnati, come accaduto all’Addaura, a Palermo casi di abusivismo a Donnalucata, San Vito Lo Capo e Siracusa. Particolare attenzione è stata data alla situazione della spiaggia di Mondello, a Palermo.
Qui, l’assessore ha chiarito che solo una porzione minima della staccionata era autorizzata. Il resto della recinzione, compresi i tornelli, è privo di permessi e dovrà essere immediatamente rimosso e sostituito con cime. Il mancato rispetto di questa disposizione comporterà sanzioni amministrative e l’avvio del procedimento di decadenza della concessione. Savarino ha concluso con un messaggio chiaro: “Basta privilegi, col governo Schifani le regole le devono rispettare tutti”.